Descrizione vampiro

Fisionomia anatomica

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  1. enomeD88
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    antonio-banderas-intervista-con-il-vampiro
    DESCRIZIONE : (tratta dal Saggio del 1964 di Ornella Volta 'Il Vampiro') ha un viso emaciato, pallido. Ha folti capelli e il corpo villoso, gli occhi slavati e labbra gonfie, canini lunghi e aguzzi, unghie lunghissime e livide, orecchi appuntiti e mobili (come i pipistrelli), l'alito fetido. Teme l'odore dell'aglio, l'esposizione prolungata alla luce del Sole, la visione di simboli sacri. Il suo morso è anestetico e produce un suono detto POPPYSMA (coniato da PIerre Thyraeus del Neuss nel 1700) ed è contagioso. Chi ne muore diventa Vampiro a sua volta.
    Si dividono in Vampiri Attivi ovvero quelli che escono la Notte a succhiare il Sangue e Vampiri Passivi coloro che, dopo essere stati morsi, alla loro Morte diventano Vampiri Attivi.
    Condividono alcuni aspetti con i FANTASMI:
    - scelgono la Notte per manifestarsi;
    - ritornano nei luoghi dove ebbero esperienze o subiro torti quand'erano in vita;
    - tentano di portare i Vivi nel mondo dei Morti.
    Ma non è un Fanstasma, infatti esso è un corpo non decomposto e non un'Essenza e si conserva mediante il sangue dei viventi, provando sentimenti totalmente opposti a quelli che aveva in vita, per questo si scaglia innanzitutto contro i parenti più prossimi.

    fisica
    SANGUE -> essenza di Vita /
    \
    metafisica (veicolo dell'Anima). Bere il Sangue di un essere vivente significa impossessarsi della sua Anima.
    Il Vampiro è un incrocio: da un lato l'essere immortale, dall'altro la distruzione della vittima per allontanare da sè la Morte.
    \
    Il Vampiro torna alla vita trascinando le vittime con sè privandole dell'energia vitale (Sangue) e lasciandole tra due livelli: vita-morte. Così il Vampiro priva la vittima della Vita ma anche della Morte.
    A seconda del paese e delle credenze, il Vampiro cambia aspetto e nome. UPIR per i polacchi che credevano avesse una lunga lingua affilata come un pungiglione. SAMPIR per gli albanesi. MJERTOVJEK per i russi che lo consideravano figlio di un Lupo Mannaro e di una Strega. VURDALAK per serbi e montenegrini che ritengono che sia un uomo che in vita ha avuto una condotta riprovevole. OGOLJEN per i boemi. GIERACH per i prussiani. VRUKOLAK per morlacchi e macedoni, era molto temuto per il suo richiamo notturno che provocava la Morte di chi rispondeva, soprattutto i parenti. NORFERAT per i bulgari.
    Secondo alcune leggende i bimbi nati con la camicia amniotica (membrana amniotica che a volte copre il corpo del bambino al momento della nascita), o con alcuni denti, o nel giorno di Natale, o con il labbro leporino, o voglie, malformazioni o altre particolarità erano considerate prove di un futuro probabile Vampiro.
    Il Vampiro non è solo l'espressione del Dolore e dell'Incubo, ma anche la prova che esiste la Vita dopo la Morte, che potrebbe essere un modo dell'uomo per opporsi alla legge naturale della Morte.



    FISIOLOGIA VAMPIRICA

    La fisiologia dei Vampiri non è molto diversa da quella umana, apparte per il sangue. Nel loro sangue scorre un potente enzima che estrae l'emoglobina (proteina globulare solubile di colore rosso presente nei globuli rossi del sangue dei vertebrati, responsabile del trasporto dell'ossigeno) dai globuli rossi affinchè possa rigenerare le cellule.
    L'apparato digerente consente la digestione di cibi solidi, ma il Sangue rimane fondamentale per la sopravvivenza. I canini si allungano di qualche millimetro e sono particolarmente affilati, provocano buchi microscopici sulla pelle, in modo da non lasciare tracce, attraverso questi fori il sangue filtra attraverso l'epidermide giungendo direttamente nella cavità orale del Vampiro.
    I Vampiri sono immuni dalle malattie, compreso il cancro, ma possono contrarre l'hiv e morire per questo (teoria da avvalorare). Sono longevi, per il solo fatto che invecchiano più lentamente e quindi possono vivere per secoli (si narra che il primo Vampiro vaghi sulla Terra da 5000 anni) il suo nome è ignoto, ma il Vaticano sostiene che sia Caino.
    Il Sole li debilita a livello energetico chiudendo i Chakra e ogni canale d'energia.
    Secondo un'altra teoria il morso del Vampiro non trasforma in esso. La maggior parte dei Vampiri erano Maestri Necromanti che, attraverso potenti rituali modificarono il loro corpo. Altri invece sono nati semplicemente dall'accoppiamento di due della specie.
    I Vampiri sono sia fisici che astrali, quindi possono assorbire l'energia dei viventi.
    LIMITAZIONI ALL'ESSERE VAMPIRO
    Quelle di seguito sono considerazione teologo-scientifiche che spiegano in parte alcuni restrizioni nell'azione del vampiro:
    - non possono attraversare i corsi d'acqua o il mare poichè l'acqua rappresenta la purezza. L'unico modo per il Vampiro di affrontarli è di giacere nella sua bara con grandi quantità di terra. Ma nonostante questo i suoi poteri subiscono gravi limitazioni;
    - l'odore dell'aglio gli provoca una reazione asmatica. Potrebbe essere riconducibile ad una rara malattia chiamata porfiria. Ho trovato poche informazioni sulle connessioni tra Vampiri e porfiria e queste sono le mie deduzioni, come al solito confutabili. Una causa della porfiria è l'eccesso di ferro nel sangue e come sappiamo il ferro è parte integrante del trasporto dell'ossigeno, quindi costantemente presente. Il Vampiro nutrendosi assiduamente di questo elemento potrebbe contrarre appunto, la porfiria che stimola le tossine nel sangue provocando bruciore, eritemi ed edemi delle zone esposte al sole;
    - il fuoco può annientarlo perchè è una creatura fuggita alla Morte e quindi alle fiamme dell'Inferno. Infatti l'ultimo passo per annientarlo è bruciare il suo cuore e mescolando le ceneri a vino eucaristico si crea una sorta di vaccinazione contro i morsi;
    - non può entrare in Chiesa o maneggiare cocifissi perchè sono simboli di Dio e indicano la sua presenza. Ma ricordiamo che la croce può bruciare un Vampiro solo in mano ad una persona di gran fede;
    - i Vampiri più longevi hanno il potere dell'ipnosi con la quale sottomettono le menti più deboli, creandosi degli schiavi sui quali hanno pieno potere, riuscendo perfino a vedere attraverso i loro occhi. Il controllo svanisce quando il Vampiro attacca il suo schiavo o su quest'ultimo vengono imposte benedizioni;
    - non si riflette negli specchi perchè senz'Anima. Ma solo gli esseri viventi non possono vedere la sua immagine riflessa;
    - il Sole rappresenta la Luce quindi, Dio purificatore. Il vampiro non la sopporta perchè la sua malvagità verrebbe purificata e quindi annientato;
    - l'argento provocherebbe nel vampiro uno shock ananfilattico che ne causerebbe la decomposizione;
    - l'invito ad entrare è solo un metodo che l'uomo ha inventato per sentirsi sicuro contro un nemico così potente. Nell'antica Roma infatti, si venerava la Dea Cardea.
    PALETTI ED AFFINI
    Alcune tradizioni indicano il legno del biancospino come il migliore per uccidere un Vampiro perchè fin dall'antichità, era conosciuto come rimedio per regolare il ritmo cardiaco o come calmante. I fiori di biancospino sono sgraditi ai Vampiri che non possono neppure riposare nelle loro vicinanze. Mentre il paletto di frassino è quello più conosciuto. Il frassino è un legno molto duro, infatti i greci lo usavano per costruire armi e gli antichi romani lo facevano ardere per scacciare gli spiriti maligni. I Druidi lo usavano per costruire le loro bacchette magiche in quanto, ottimo conduttore di energia essenziale. Nella mitologia nordica il frassino (Yggdrasill) è l'Albero del Mondo che s'innalza al cielo e unisce Walhalla ed Inferno e nelle sue vicinanze ci sarebbe la fonte miracolosa Mimir da cui attingeva Odino.

    Edited by CignoNero75 - 8/1/2013, 20:24
     
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7 replies since 10/7/2011, 19:45   17142 views
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