La vostra spiritualità

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    Penso che ognuno debba trovare il proprio senso della vita, che per ovvie ragioni non è uguale per tutti. Ci sono persone che vivono per aiutare gli altri, alcune che vivono per dannegiare gli altri, persone con grandi o piccole ambizioni che sono il motore della loro esistenza. Si tratta di motivazioni assolutamente personali.

    Se si vuole vedere la cosa da un punto di vista oggettivo, cioè uguale per tutti, allora sarai d'accordo sul fatto che se una persona si sente la pedina di un monopoli ed è cosciente dell'inutilità delle sue azioni, probabilmente a questa persona non interesserà granché sopravvivere. Che senso ha allora farsi una famiglia? Che senso ha contribuire al miglioramento della società?
    Sono i problemi che sorgono in un organismo complesso e quindi intelligente. Infatti la natura non ha grossi problemi a gestire piante ed animali grazie ad istinti e riflessi vari. Un cane non riuscirà mai a trovare un motivo per cui è inutile accoppiarsi.
    Con l'uomo è diverso. Nonostante sia parte della nostra natura, abbiamo il potere di rinunciare a mettere su famiglia e di rinunciare alla vita stessa, contro ogni logica naturale.
    Tutto questo a causa della nostra "coscienza di esser vivi". Eppure l'uomo continua a crescere, ad imporsi, a sfidare i propri limiti, a sognare traguardi lontani ed a porsi obiettivi in continuazione. Questo penso sia dovuto ad una piccola bugia che ci gioca la coscienza stessa: la libera scelta. La natura ha saggiamente fatto in modo che l'uomo, in quanto intelligente, si senta meno condizionato dall'ambiente e più padrone di sé, più responsabile delle proprie azioni, in grado di cambiare quello che non gli piace.
     
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    secondo me stiamo facendo un pò un minestrone di concetti diversi.
    chiedevi come vivessimo la nostra spiritualità, indipendentemente da un credo religioso, la mia visione personale è quella in qualche modo di legarla a questa vita, come un qualcosa che ora c'è ma che non riesco a spiegare perché intangibile e che credo, spero, in qualche modo mi accompagni anche "dopo", una sorta di collegamento che mi aiuti a dare un senso a questa di vita, che altrimenti per me non avrebbe alcun senso, al di la di come ciascuno di noi decida di viverla, se facendo opere di bene o ammazzando la gente, qui il discorso si sposta sul lato più materiale che spirituale, se vogliamo è più un discorso di etica sociale, di come noi umani ci siamo autoaddestrati per convivere a questo mondo, che avessimo deciso di vivere ancora con la foglia di fico o meno.
    Infatti che si viva in un modo o in un altro, alla fine qui a questo mondo mi sembra che si viva solo per stare a delle regole del "gioco", dove ci si deve infilare in un binario più o meno prestampato per tutti ( come il tavolo da gioco del monopoli a cui mi riferivo ). Tutti andiamo a scuola tutti prima o dopo terminiamo gli studi, tutti dobbiamo lavorare per mangiare, volendo si può anche rubare e vivere di elemosina ma tanto alla fine sempre il pezzo di pane a fine giornata ti devi procurare.
    Se è tutto qui, se è solo un modo per vedere quanto siamo più bravi di un altro a lavorare o quanto siamo altruisti perché facciamo le elemosina.. bè a me non basta. la scienza può dire quello che vuole, perché come domani io sarò nulla anche il povero a cui ho dato il pane sarà nulla, che senso ha tutto questo? Io non riesco a darglielo un senso, ma, personalmente, spero in un dopo in cui magari incontrerò quel povero sotto altra forma e magari saremo qualcos'altro che ora non mi è dato sapere.
    Forse sono stata un pò contorta d'altronde parlare di spiritualità è un discorso talmente intimo e personale che risulta veramente difficile spiegarlo a parole
     
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  3. Jessy94_TDM
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    CITAZIONE
    Infatti che si viva in un modo o in un altro, alla fine qui a questo mondo mi sembra che si viva solo per stare a delle regole del "gioco", dove ci si deve infilare in un binario più o meno prestampato per tutti ( come il tavolo da gioco del monopoli a cui mi riferivo ). Tutti andiamo a scuola tutti prima o dopo terminiamo gli studi, tutti dobbiamo lavorare per mangiare, volendo si può anche rubare e vivere di elemosina ma tanto alla fine sempre il pezzo di pane a fine giornata ti devi procurare.

    mi sembra semplicistico. Per quanto innegabile che qualcuno ci spinga su questi binari, ci sono persone e non parlo di dieci al mondo che su questi binari non ci salgono.
     
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    mi dispiace che non riesco forse ad esprimermi.. cmq non importa, morirò io e la mia spiritualità :rolleyes:
     
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  5. Jessy94_TDM
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    Non io ho capito benissimo cosa intendi ;)
     
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    Scusami ma credo di no, l'ho capito da come parlavi della storia dei binari, cmq non importa, rileggendo quello che ho scritto forse farei fatica pure io a capirmi, anche quando parlo dal vivo con le ( rare ) persone con cui si può intavolare un discorso del genere, mi rendo conto che non sono in grado di spiegarmi :)
    Per fortuna non faccio l'insegnante :PurpleHeartWelcome.gif:
     
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  7. Jessy94_TDM
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    E allora scusami tu, perchè io non faccio sempre discorsi relativi a quello che dicono gli altri. Leggo quello che dicono gli altri, vedo punti che non condivido e parlo, non significa che non capisco, è come se il tuo pensiero mi dicesse "e il tuo punto di vista su questo aspetto del problema non l'hai detto?"
     
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    Pensate che, anche se non è il caso dell'Italia, gli stessi protestanti si dividono in ulteriori sotto-categorie che a loro volta si dividono in altre categorie


    Denominazioni protestanti in Italia


    Le Chiese storiche (luterani, metodisti, valdesi, battisti), le Chiese libere, la Chiesa apostolica e altre Chiese minori sono riunite in un organismo denominato Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, i cui membri sono:
    Chiesa evangelica valdese (membro effettivo) - 35.000 membri
    Unione cristiana evangelica battista d'Italia (membro effettivo) - 20.000 membri
    Chiesa apostolica in Italia (membro effettivo) 9.800 membri
    Chiesa evangelica luterana in Italia (membro effettivo) - 8.000 membri
    Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia (membro effettivo) - 6.000 membri
    Saint Andrew's Church of Scotland (membro effettivo)
    Comunione di chiese libere (membro effettivo)
    Associazione comunità cristiane (membro aderente)
    Federazione delle chiese pentecostali (membro osservatore) - 50.000 membri
    Chiesa cristiana avventista del settimo giorno (membro osservatore)[3] - 9.600 membri adulti
    Al di fuori della FCEI è l' Alleanza di Chiese cristiane evangeliche in Italia e la Chiesa Protestante Unita "Agape" - Metropolitan Community Church (MCC) di Firenze[4] anche se quest'ultima, pur aderendo alla Universal Fellowship of Metropolitan Community Church (UFMCC), ha manifestato, essendo di matrice teologica luterana, di voler entrare a far parte della Federazione: tale richiesta di adesione è stata, fino ad ora, disattesa.
    Altre chiese, seppur di area protestante, ufficialmente si dichiarano esclusivamente di area evangelicale, pentecostale o neopentecostale sottolineando in tal modo, la loro differenza con le chiese protestanti storiche in campo etico-dottrinale. Di queste chiese sono da citare:
    Assemblee di Dio in Italia - (1.151 comunità)[senza fonte]
    Chiesa cristiana evangelica dei fratelli (289 comunità)[senza fonte]
    Missione italiana per l'evangelo (203 comunità)[senza fonte]
    Chiese Elim (118 comunità)[senza fonte]
    Chiese cristiane degli zaccardiani (71 comunità)
    Chiesa di Cristo (65 comunità)
    Congregazioni cristiane pentecostali (61 comunità)
    Chiesa unita pentecostale internazionale d'Italia (44 comunità)
    Chiese cristiane evangeliche nella valle del Sele e dell'Irno (13 comunità)
    Chiese evangeliche riformate battiste in Italia (11 comunità)
    Chiesa universale del regno di Dio (10 comunità)
    Assemblea apostolica della fede in Cristo Gesù (10 comunità)
    Chiesa evangelica mennonita italiana (6 comunità)
    Jesus movement (6 comunità)
    Comunità evangelica Sana la nostra terra (SNT, 6 comunità)
    Chiesa del Nazareno (6 comunità)
    Recentemente, nel 2013, si è costituita la Conferenza evangelica nazionale COEN che raccoglie chiese cristiane evangeliche aderenti o non aderenti a denominazioni nazionali o straniere (chiese libere).
    La sua funzione è quella di rappresentare presso istituzioni pubbliche e private le chiese aderenti e collegarle spiritualmente, nel pieno rispetto della loro autonomia dottrinale all'interno dei fondamenti protestanti.
    È membro della CCERS, ed opera attualmente nel centro-nord Italia.
    Molte delle chiese elencate fanno parte dell'Alleanza evangelica italiana (AEI) o dell'Alleanza di Chiese cristiane evangeliche in Italia (ACEI), altre ancora non hanno alcun collegamento e sono in tutti i sensi "chiese libere".[senza fonte]
    Vi sono infine alcune confessioni religiose diffuse in Italia che sono sorte nell'ambito dell'evangelismo, ma non possono essere considerate in alcun modo protestanti o evangeliche né desiderano essere considerate tali: gli unitariani (anche se il CESNUR inserisce gli unitariani tra le Chiese di matrice protestante radicale), i mormoni e i testimoni di Geova[5]. Tali gruppi non vengono considerati neppure autenticamente cristiani dalle altre chiese cristiane (cattoliche, ortodosse e protestanti) in quanto non riconoscono il dogma della Trinità, nonché la deità di Gesù Cristo, considerato una sua creatura e non Dio stesso,[6] e di conseguenza non si riconoscono nelle confessioni di fede antiche, comuni a cattolici, ortodossi, protestanti ed evangelici[7].
     
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  9. ladamaoscura
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    Io credo nell'energia. Non credo in qualcuno di divino o una divinità dal nome ben preciso. Ho letto molti testi sacri e opere sacre, testi di santi, di sufi, di mistici e saggi. Ma credo solo nell'energia e nelle sue varie forme. Ma non mi piace dare nomi alle cose di questo tipo. Credo che la parola limita molto. Poi gli uomini hanno distorto molte cose riguardo anche al Verbo, all'energia sonora, basti pensare a come hanno trasformato Jahvè in Dio. Quindi ci sono molte teorie, molte dottrine che poi non sono nemmeno il pensiero originale. Io non seguo alcuna religione ma non ho problemi a entrare in un tempio buddista o in qualsiasi luogo divino perchè per me è un posto come un altro. L'energia non è racchiusa in questi posti ma è dentro le persone stesse solo che non la vedono, non imparano da piccoli a percepirla, un vero peccato.
     
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    In qualche modo la divinizzi e ti accosti alla filosofia buddista
     
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24 replies since 3/4/2013, 20:18   372 views
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