Crocifisso sì o crocifisso no nei luoghi pubblici?
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  • A sfavore: l'Italia è costituzionalmente un Paese laico e come tale deve comportarsi
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  • A favore, l'Italia è tradizionalmente cattolica ed il crocifisso è nella normalità
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Crocifisso sì o crocifisso no nei luoghi pubblici?

Si rialza il dibattito

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  1. -[Evil]-
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    CITAZIONE (Madama*Butterfly @ 21/10/2013, 22:55) 
    CITAZIONE (-[Evil]- @ 21/10/2013, 22:32) 
    Sono d'accordo, ma io questo discorso sul crocefisso e simili non lo faccio per preservare il patrimonio culturale italiano (che come dici tu rimarrebbe intatto, crocifisso o meno), ma per quello che diceva Aztek: rispetto dei valori altrui.

    Quanto siete contraddittori: io mi rifaccio al lato costituzionale, voi vi rifate a qualcosa che è facilmente rigirabile con un: "e quello di chi non crede allora perché non viene rispettato? Cos'è, dal tuo punto di vista il non credente non ha diritti e valori da non credente da rispettare"? La tua argomentazione non tiene per quanto già spiegato ampiamente: stato laico signfica anche privo di simboli religiosi nei luoghi pubblici e pertanto dovremmo aver già finito di discutere da un po', in più la fede è personale e non è un volantino da spargere a tutti o un'insegna luminosa e, come già detto più volte, ci sono i posti in cui poter esprimere la propria fede senza ledere nessuno. Fastidio=ledere.

    Mi rifarei anch'io al lato costituzionale se ci fosse una legge chiara e precisa al riguardo. Che lo Stato sia laico c'è scritto, ma che il laicismo implichi il divieto di affiggere simboli religiosi negli uffici pubblici, questo ancora non sono riuscito a leggerlo da nessuna parte. L'altra sera mi sono sfogliato articoli costituzionali, sentenze e varie "equazioni giuridiche", ma l'unico concetto che viene ribadito è sempre e soltanto uno: Chiesa e Stato non devono influenzarsi a vicenda. Questa è l'unica cosa su cui non ci piove.
    Il crocifisso è o non è influenza? E' o non è un'intromissione della Chiesa nell'esercizio del potere statale? La risposta a queste domande purtroppo non sta nella Costituzione, tant'è che questo dibattito lo si sta facendo qui così come lo si fa su tutto il resto del territorio italiano. Se bastasse leggere la Costituzione per metterci una pietra sopra, penso che qualcuno ci sarebbe già arrivato, no?

    Io comunque voglio essere chiaro: non avendo una fede religiosa, per me i crocifissi possono sparire (dai luoghi pubblici) anche a partire da oggi. Però se ciò deve accadere, che sia appunto per una legge scritta, non perché un'opinione/interpretazione ha prevaricato sull'altra.
     
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  2. Jessy94_TDM
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    mah, io sinceramente approvo una scritta che ho trovato in una mia classe al liceo
    CITAZIONE
    questo resta, ma il muro è grande e c'è posto per tutti

    mi sta più che bene. Tanto io a lezione guardo il prof, e non il muro.
    Questo si può rifare al lato contrario, ovvero se te sei a scuola non ha bisogno del crocifisso o altri simboli, idem in tribunale, ospedale ecc. Per me si crede al di là dell'icona, o ci si riempie la casa. A scuola c'è il professore, in tribunale il giudice e cosi via.
    Da atea, per me sono immaginine come altre.
    Se invece del crocifisso ci fosse un quadro di Michelangelo, pure a tema religioso, nessuno direbbe nulla perché quella è arte.
     
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  3. uriel69
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    CITAZIONE (-[Evil]- @ 23/10/2013, 00:57) 
    Che lo Stato sia laico c'è scritto, ma che il laicismo implichi il divieto di affiggere simboli religiosi negli uffici pubblici, questo ancora non sono riuscito a leggerlo da nessuna parte.

    ah okay allora posso affiggere nel MIO ufficio la foto di Tory Lane come mamma l'ha fatta.
    CITAZIONE
    l'unico concetto che viene ribadito è sempre e soltanto uno: Chiesa e Stato non devono influenzarsi a vicenda. Questa è l'unica cosa su cui non ci piove.

    ottimo allora che non mi vengano a rompere i coglioni i bigotti che mi fanno coprire la foto di Tory Lane come mammina l'ha fatta.
    CITAZIONE
    Il crocifisso è o non è influenza? E' o non è un'intromissione della Chiesa nell'esercizio del potere statale? La risposta a queste domande purtroppo non sta nella Costituzione.

    ma checcavolo stai dicendo evil sveglianpo' l'italiano, perche' solo se vai in Svizzera non e' così, e' cresciuto in un mondo cattolico, nel quale c'e' un papa che e' infallibile e gli altri la devono pensare allo stesso modo oppure essere degli eretici che contestano il papa. L'idea di qualcuno che non la pensa come il papa ma non ha tutta questa voglia di fare guerra al Papa l'italiano non la concepisce. E questo perche' in passato non e' MAI stato possibile, in Italia, pensarla diversamente dal Papa senza entrarci in guerra: se anche non lo facevi tu, ci pensavano i seguaci del papa.
    CITAZIONE
    Io comunque voglio essere chiaro: non avendo una fede religiosa, per me i crocifissi possono sparire (dai luoghi pubblici) anche a partire da oggi. Però se ciò deve accadere, che sia appunto per una legge scritta, non perché un'opinione/interpretazione ha prevaricato sull'altra.

    enfatti prima di togliere la foto di Tory Lane nuda dalla mia scrivania deve esserci una legge scritta e autenticata dal Presidente della Repubblica Italiana.

    Io credo in Tory Lane qualcosa in contrario? :24gu5bb.gif: :24gu5bb.gif: :24gu5bb.gif: :24gu5bb.gif: :24gu5bb.gif: :24gu5bb.gif:

    CITAZIONE (Jessy94_TDM @ 23/10/2013, 02:16) 
    mah, io sinceramente approvo una scritta che ho trovato in una mia classe al liceo
    CITAZIONE
    questo resta, ma il muro è grande e c'è posto per tutti

    mi sta più che bene. Tanto io a lezione guardo il prof, e non il muro.

    Jessuccia sono d'accordo ma forse nel mio caso molti ragazzi guarderebbero il muro :D
     
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  4. Jessy94_TDM
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    uriel in realtà credo che anche il prof guarderebbe il muro, vorrà dire che dato che il muro è grande ci mettiamo la controparte maschile e siamo a posto :PurpleHeartWelcome.gif:
     
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  5. Ankh
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    CITAZIONE (-[Evil]- @ 22/10/2013, 17:57) 
    non perché un'opinione/interpretazione ha prevaricato sull'altra.

    eh infatti... qual'è l'opinione che ora come ora "prevarica"? Io di prevaricazione ne vedo una sola, al momento.
     
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  6. Ale Feiz
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    CITAZIONE (Jessy94_TDM @ 22/10/2013, 19:16) 
    se te sei a scuola non ha bisogno del crocifisso o altri simboli, idem in tribunale, ospedale ecc. Per me si crede al di là dell'icona, o ci si riempie la casa. A scuola c'è il professore, in tribunale il giudice e cosi via.

    Esatto sono posti che hanno una funzione specifica e non è quella di un luogo di culto.

    Secondo me il problema non è di interpretazione, come ho già detto questo è un capriccio dei cattolici. Il crocifisso non ha nessuna funzione nel dialogo tra uomo e dio, anche perchè se fosse vero il contrario tanti saluti all'onnipotenza.
    L'unica funzione che può avere è contrassegnare un luogo di culto.
     
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  7. -[Evil]-
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    Uriel, secondo me l'esempio di Tory Lane non calza molto perché è più una questione di buon costume, cosa che i simboli religiosi non sono.

    CITAZIONE
    eh infatti... qual'è l'opinione che ora come ora "prevarica"? Io di prevaricazione ne vedo una sola, al momento.

    Hai ragione, però secondo me è più una questione di pigrizia e status quo che altro. Nel senso che volendo io potrei far rimuovere tutti i simboli religiosi che voglio dagli uffici pubblici, a meno che non mi imbatta in qualche bigotto di quelli forti, che comunque sono cosa rara.

    Comunque, non è un argomento che mi sta molto a cuore quindi non insisto. Più che alla questione dei simboli religiosi in sé, sono interessato al modus operandi che c'è dietro la risoluzione di determinati problemi.
    Ora si fa tanto per toglierli, questi crocifissi, ma se non ci fossero credo che accadrebbe esattamente il contrario: gente che rivuole i crocifissi nelle aule pubbliche. Quindi cerco un po' di scorgere il compromesso che fa comodo sia ad una parte che all'altra, però ho capito: il crocifisso sul muro proprio non ce lo potete vedere. I praticanti invece non lo vogliono togliere.
    Che si fa? Si chiama in causa il terzo fattore (laicità dello Stato)? Però anche questo è una specie di vicolo cieco, visto che sulla Costituzione c'è anche scritto chiaro e tondo che la legge è uguale per tutti. Guardiamo i fatti: lo è?
    Questo è per dire che in Italia non basterebbe neanche un "Vietato affiggere i crocifissi" a spegnere il dibattito. Quindi tanto vale rimboccarsi le maniche e risolvere il problema da sé.
     
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  8. Jessy94_TDM
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    qualche bigotto di quelli forti...rari???
     
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  9. -[Evil]-
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    Non ne conosco molti, sinceramente. A parte qualche ultra-sessantenne e qualche povero ragazzo vittima di abusi :ph34r:

    In ogni caso, se sono "più che rari", un motivo in più per cercare una terza via alle due "crocifisso si" e "crocifisso no".
     
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  10. Ale Feiz
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    Eh Evil questo uno dei tanti argomenti di cui si può solo discutere, probabilmente neanche a distanza di un secolo verrà fatta chiarezza sul fronte legislativo, pare che in Italia si provi gusto a fare leggi che si prestino a molteplici interpretazioni <_< .
     
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  11. uriel69
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    CITAZIONE (-[Evil]- @ 23/10/2013, 04:50) 
    Uriel, secondo me l'esempio di Tory Lane non calza molto perché è più una questione di buon costume, cosa che i simboli religiosi non sono.

    e perche', se avessi detto che credo in catwoman sarebbe stato diverso? e poi anche nel crocifisso Gesu' e' senza le mutande e ci ha quello straccetto in mezzo alle gambe. quindi se tutti questi bigotti tengono tanto al "buon costume" che ci mettano il Gesu' in giacca e cravatta, che diano il buon esempio.
    E concludo e' mai possibile che se metto una donna o un uomo nudo sui muri e' questione di buon costume e se invece metto un tizio vestito con uno straccetto e' un Dio?

    no mi dispiace ma come al bigotto ipocrita da fastidio che io metta la foto di una donna nuda appesa al muro di un ospedale a me da fastidio che tu metta un tizio in posa sadomaso che non ha neanche le mutande.
    una delle basi fondanti di una democrazia laica e' che la tua liberta' finisce dove comincia la mia.
     
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  12. Anice Stellato
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    CITAZIONE
    Secondo me il problema non è di interpretazione, come ho già detto questo è un capriccio dei cattolici.

    Guarda caso, io invece quando dico la mia sull'argomento mi sento dire proprio l'opposto, e cioè che la rimozione dei crocifissi è un capriccio degli atei "che non hanno niente da fare" (cit.) e si impuntano su questioni stupide, quando poi dovrebbero "parlare di argomenti veramente seri come la mancanza di lavoro e l'iva al 22%" (cit. 2). Dulcis in fundo: "l'UAAR è un ammasso di fancazzisti che potrebbe rendersi utile in altro modo" (cit. 3).
     
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71 replies since 27/5/2013, 18:50   764 views
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