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Irmin
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Mi pare che l'ultima presentazione risalga al 2013, mi chiedo se ci sia qualcuno qui...
Spero di sì, ho bisogno di qualcosa che nessuno mi potrà mai dare. Per anni mi hanno detto è solo un brutto periodo, poi, quando non ce la facevo più, l'ho camuffato. Ho trasformato il mio bisogno in disturbi alimentari, superficialità e falsi desideri. Ho provato a soddisfare questi ultimi e mi ha preso il panico; da sola a Berlino pensavo di morire.
Ho costretto i miei genitori a riprendermi in casa, ho costretto me stessa ad odiare la mia migliore amica che mi ha abbandonata, ripetendomi che è stata colpa sua.
Il punto è che prima c'era una speranza, sì, sottoterra, magari tra 40 anni, mi dicevo, potrò amare ed essere amata, starò bene con me stessa e questo vuoto assurdo sarà riempito. Ora che mi hanno diagnosticato il disturbo borderline leggo su internet consigli di evitare quelli come me, che non ci si può fare niente, che chiederanno sempre di più con pretese incomprensibili, ed è questo che io sto facendo. Sono un animale ferito, non so come fare, non voglio restare sola ma voglio restare sola, perché nelle relazioni farò male a tutti e mi farò male io. Questo male non è umano, mi ricordo come sono stata e non ce la farei un'altra volta. Ho paura, come gli altri, di me. Ho bisogno di un angelo custode, ho bisogno di un oceano nero, ho un bisogno che non si può colmare.
Il mio analista mi trascina in questa ansia e poi mi ci lascia, da sola, per una settimana. Mi dice di non parlarne con gli altri, perché devo conservare le energie per le sedute. Ho 19 anni ed ho paura.
Iscrivermi qui è un modo come un altro di riempire tutto questo vuoto. Spero di trovare qualcuno come me.
Un bacio..
(:
Irmin
Edited by Irmin - 12/4/2014, 02:17
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LuaClara .
User deleted
Ciao! io sono appena arrivata...
Ho letto la tua presentazione...mi dispiace che tu ti senta così sola, e non capisco perché il tuo analista ti consiglia di non parlare con nessuno. Io studio psicologia, e mi è capitato di studiare casi come il tuo; io penso che la prima guarigione passi dalla relazione con le altre persone, relazione che ovviamente deve aiutare entrambe le parti.
Dimostri un grandissimo coraggio nel parlare così apertamente della tua situazione,penso che non sia affatto facile convivere con questa cosa, specialmente con l'ignoranza della gente che allontana tutto quello che non capisce. Di recente mi è capitato di avere un crollo nervoso e un sacco di persone che si dicevano amiche sono scappate ( per fortune molti mi sono rimasti vicino).
Spero proprio che tu possa trovare una tua serenità...e pensa se non sia il caso di cambiare analista, se questa terapia non ti fa stare bene.
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