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Buongiorno, condivido con .Arancia.
Io parlo da giovane adulto quindi, mi esprimo in base alla mia esperienza, quello che osservo, leggo, o sento: non sono una persona esperta anche se ho avuto modo di approcciarmi un pochino in questo mondo.
Aggiungo che poi già di per se le dinamiche e le procedure al Sert sono lunghe, inoltre per andare in comunità i requisiti devono essere gravi e documentati ( es. overdose, deve esserci il documento rilasciato dall'ospedale, o una denuncia, o altro), in primis dovrebbe chiederlo in prima persona che ha il problema ma anche qui è difficile, perché ci vogliono davvero dei punti di rischio alto, inoltre l'attesa per entrare è lunga e bisogna dimostrare una forte volontà di riscattarsi, mettersi in careggiata altrimenti gli esperti neanche considerano la domanda. Se invece la domanda è posta da un conoscente della persona con il problema, beh la miglior cosa è chiedere al Sert, o medico legale, o anche eventualmente chiamare una comunità e spiegare la situazione e da li poi, l'esperto può indirizzarti se conviene la comunità, o altri tipi di assistenza.
Mi dispiace per la situazione.
Se la persona "ruba", il metadone, bisognerebbe comunicare l'accaduto al Sert ( quindi sì, rivolgersi al Sert e spiegare la situazione, i comportamenti della persona, le sue abitudini, le eventuali preoccupazioni che si hanno), o chi la segue, se ci sono situazioni che senti, di pericolo per la tua incolumità, o della persona in questione, chiama e denuncia l'accaduto. Il Problema non deve essere nascosto altrimenti, la persona dipendente esercita una maggiore pressione sulle persone attorno, manipolando tanto le persone care e , soprattutto da chi può sentirsi più "protetta", quindi gli eventi possono solo che peggiorare.
Ricordati che bisogna affrontare queste situazioni ( qualsiasi dipendenza se non viene fermata subito, affrontata può solo che degenerare, rovinando la vita soprattutto agli altri), non da soli e bisogna prendersi cura di se stessi, anche a costo di buttare la persona in questione fuori di casa, questo non vuol dire non voler bene alla persona con il problema ma anzi, a volte l'amore richiede anche una certa fermezza: la libertà finisce nel momento in cui si lede la liberta altrui, solo ora inizio a capire bene queste parole, magari avessi iniziato prima ma gli errori si pagano e la ragione poi ti sgrida prima o poi ed i ricordi dell'amore, anche se sei giù, si fanno sentire come saette e possono ridare Speranza, riportandoti a galla...
Un saluto sincero,
En H. Cavalier
P.S.: Purtroppo questo forum, sito è da anni in stab bye ahime, perchè l'amministratore per scelte sue e che rispetto, ha scelto di fermare il tutto, quindi è attivo ma poco frequentato.
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